Palazzo della Cortiglia
Residenza d'epoca
Il palazzo è una dimora storica del XVII secolo; il nucleo più antico, infatti, fu edificato quando la famiglia arrivò dalla Spagna, probabilmente al seguito dei Principi Capano.
Successivamente esso fu ampliato ed abbellitocon la costruzione del piano nobile (1839) ed ancora con il portale in pietra e l’ingresso sulla piazza del paese, voluta e realizzata a fine ottocento da Nicola della Cortiglia, sindaco di Pollica per 45 anni.
In occasione delle nozze di Matteo della Cortiglia e di Olimpia dei Baroni Buono, il 5 maggio 1897, la dimora fu quasi interamente affrescata da Matteo Cilento, che volle firmare, caso unico nella sua attività pittorica, le sue opere oggi quasi completamente perdute.
Il palazzo, tuttora abitato dai discendenti della famiglia, si presenta ricco della complessità architettonica dell’epoca di appartenenza, mai alterata dagli interventi di restauro realizzati nel corso degli anni.
L’androne, grazioso esempio di architettura spagnoleggiante, a ricordo delle origini della famiglia, accoglie, con i suoi intonaci screpolati, con i colori tenui e i delicati versi dell’affresco sulla volta, in un’atmosfera dal sapore antico, che anche il recente intervento edilizio ha rispettato.